Nell’ultimo articolo abbiamo mostrato che esistono modi semplici per ridurre i costi del riscaldamento.
Certamente, ci sono anche misure tecniche che portano a una riduzione sostenibile dei costi e quindi al risparmio energetico, anche senza dover sostituire il vostro impianto.
Qui vi presentiamo le 7 misure migliori.

1. Isolare correttamente

L’isolamento è un modo importante per ridurre i costi di riscaldamento, purché il lavoro sia fatto correttamente. Possibili punti di partenza per l’isolamento sono

  • Tubi di riscaldamento
  • Dietro i radiatori
  • Cassonetti per avvolgibili
  • Facciata

Spesso degli edifici più vecchi, i tubi di riscaldamento corrono non isolati attraverso gli spazi abitativi o le pareti. Di conseguenza, l’energia termica diffonde durante il tragitto verso il radiatore. Se questo calore avviene nella stanza da riscaldare, si può tollerare, ma nelle stanze e nei corridoi che non devono essere effettivamente riscaldati, questo è fastidioso e aumenta i costi di riscaldamento inutilmente.
Il vostro locale caldaia è più caldo dello spazio abitativo?
Non solo le tubature dei soggiorni, ma soprattutto quelle del locale caldaia sono spesso non isolate e quindi sprecano energia preziosa. L’isolamento può essere eseguito da un artigiano specializzato o, se sei un artigiano esperto, puoi farlo tu stesso. Tuttavia, è sempre consigliabile chiedere prima il parere di uno specialista.
Specialmente nei vecchi edifici, c’è un potenziale di isolamento dietro i radiatori nelle cosiddette nicchie dei radiatori. Spesso i muri sono più sottili nel confronto del resto della stanza e a volte ci sono perdite minime nel muro esterno. Questo è particolarmente evidente quando ci sono grandi differenze di temperatura tra la temperatura della stanza e quella esterna. Poi si nota chiaramente uno spiffero. Anche qui, ci sono varie opzioni di isolamento per eliminare questi sprechi di energia.
Cassonetto per tapparelle a ponte freddo
Anche se le finestre dei vecchi edifici vengono frequentemente sostituite da doppia vetratura, l’isolamento dei cassonetti delle tapparelle si scorda. Spesso questo isolamento può essere adattato con stuoie appropriate dal mercato professionale.
Non è così fattibile in fai da te, ma comunque molto efficace l’isolamento della facciata dall’esterno o da un cosiddetto isolamento delle stanze dall’interno. Qui, però, bisogna considerare molti fattori, per cui consultare uno specialista è obbligatorio. Dopo tutto, non volete rischiare la muffa a causa di un isolamento sbagliato!

2. Manutenzione regolare della caldaia

La manutenzione regolare del generatore di calore non è solo cruciale per mantenere la garanzia del produttore, ma anche per un riscaldamento efficiente dal punto di vista energetico.
Durante la manutenzione, lo specialista controlla il grado di usura delle parti più utilizzate all’interno della caldaia e le sostituisce se necessario. Inoltre, componenti come il bruciatore saranno nuovamente regolati correttamente per un funzionamento ad alta efficienza.
Potenziale di risparmio: fino al 5 % dei costi energetici!

3. Sigillare correttamente

Oltre alle opzioni di isolamento menzionate al punto 1, anche la tenuta delle finestre e delle porte dovrebbe essere esaminata e ritoccata se necessario.
Una candela che sfarfalla fortemente sul davanzale della finestra o sì addirittura spegne indica chiaramente una perdita di tenuta. Spesso, uno spiffero può essere sentito chiaramente anche con la mano.
A seconda del tipo di finestra o porta, i gommini autoadesivi, la schiuma o le spazzole sigillanti da montare sotto la porta, possono fornire un blocco degli spifferi e quindi la fuga incontrollata del calore.

4. Configurare correttamente il setback

Il vostro sistema di riscaldamento riscalda le stanze allo stesso livello indipendentemente dal fatto che qualcuno sia in casa o no? Di notte fa caldo come di giorno? Quando sei in vacanza, il tuo sistema funziona a pieno regime?
Se rispondete ad almeno una di queste domande con “sì”, siete tenuti a farvi impostare correttamente i vostri periodi di riduzione.
Il vostro idraulico di fiducia può darvi una mano. In alternativa, abbinato ad un investimento, c’è la possibilità di installare un sistema di controllo del riscaldamento intelligente con rilevamento di presenza e programmi di riduzione facilmente configurabili.
Con queste misure, non perderete alcun comfort e risparmierete denaro, poiché il riscaldamento sarà acceso solo quando ne avrete veramente bisogno.

5. Trattamento dell’acqua di riscaldamento

I depositi e il fango nell’impianto di riscaldamento portano a un consumo aggiuntivo a causa di un ridotto trasferimento di calore.
Soprattutto negli impianti di riscaldamento più vecchi, il cosiddetto fango magnetico si deposita nei tubi e nei radiatori. Scaricare e riempire nuovamente le tubazioni ha un effetto limitato, poiché il fango spesso rimane bloccato nei radiatori e viene rimosso solo lentamente.
Nel caso della purificazione dell’acqua di riscaldamento con il metodo della circolazione, viene utilizzato un dispositivo con una apposita pompa e una camera di purificazione che include un filtro ultrafino per il materiale di sospensione e un forte magnete per la componente magnetica nell’acqua di riscaldamento.

6. Sostituire la pompa del circuito di riscaldamento

Uno dei maggiori spreconi di energia sono le pompe obsolete. Nell’80% delle famiglie tedesche le pompe di riscaldamento sono sovradimensionate. Ciò significa che le prestazioni e il consumo di energia sono superiori a quanto effettivamente necessario! Una nuova pompa ad alta efficienza risparmia fino all’80% di costi di elettricità rispetto alla vecchia pompa.

7. Eseguire il bilanciamento idraulico

Un sistema sbilanciato consuma energia inutile e impedisce il comfort abitativo a causa della distribuzione non uniforme del calore.
In breve, il bilanciamento idraulico assicura che
– il calore è distribuito uniformemente in tutta la casa e
– la curva di riscaldamento e la capacità della pompa sono configurate in modo ottimale per il sistema.
Questo porta a un aumento del comfort e a un risparmio energetico fino al 30 %.